I
romanzi egizi
Ciclo di Hector Cross
 |
2016 -
L'ultimo faraone.
È guerra. E stavolta, per l’Egitto, potrebbe
essere l’ultima, sanguinosa battaglia prima della sconfitta.
Perfino Taita, che nella sua lunga e tumultuosa vita ha
attraversato vicende avverse e impensabili rovesciamenti di
fronte, ora che è generale dell’esercito reale teme di veder
crollare tutto ciò che ha costruito… Ma la vera minaccia è
ancora in agguato, e si nasconde proprio in seno alla
famiglia reale. Perché l’ultimo faraone potrebbe davvero
causare la fine di un impero… In un universo narrativo
in cui storia, fantasia e mito si intrecciano in modo unico
e mirabile, Taita – il versatile e longevo protagonista
della saga egizia di Wilbur Smith – raggiunge il culmine
della sua intelligenza, della forza, dell’ironia e della
vanità, e allo stesso tempo di quella sensibilità, quasi
femminile, che avvince i suoi numerosi lettori e seduce le
lettrici. Fra colpi di scena, momenti drammatici e di
incredibile suspense, nascono nuovi e indimenticabili
personaggi e, accanto all’antico impero egizio, compaiono le
prime città greche che daranno vita alla civiltà ellenica.
L’ultimo, grande romanzo egizio di Wilbur Smith, re
incontrastato dell’avventura, è forse uno dei più belli che
abbia mai offerto ai suoi tantissimi lettori. Ci trasporta
in tempi e spazi lontanissimi, entusiasmando dalla prima
all’ultima pagina, tanto che l’unico dispiacere è giungere
alla fine della lettura…
Pag. 482
Voto 3,25/5 |
 |
2014 - Il dio
del deserto.
Non c’è pace per Taita, l’uomo che nell’ombra
regge le sorti dell’Egitto, fedele consigliere del Faraone,
medico, poeta, sacerdote e inventore. Tanto più ora che ha
l’arduo compito di occuparsi, come tutore e mentore, delle
due vivaci figlie della regina Lostris, Tehuti e Bakatha,
intelligenti, belle e passionali almeno quanto la madre, di
cui Taita è stato amante spirituale e di cui ha raccolto le
ultime parole in punto di morte. Un onere, per quanto
gradevole, al quale si aggiungono gli affari di stato e la
minaccia degli hyksos, i nemici di sempre, che hanno preso
possesso del delta del Nilo costringendo il Faraone a
ritirarsi nel Sud del paese. Abile stratega, tanto sulla
tavola del bao quanto nell’intessere intrighi politici,
Taita sa che per tentare di scacciare definitivamente gli
invasori deve chiedere l’appoggio del re di Creta, il
potente Minosse. Muovendo le sue pedine con raffinata
maestria, spiana la strada verso l’alleanza con lui. Ma ogni
coalizione vuole un pegno in cambio. E il pegno è un
sacrificio estremo per Taita.
Dopo mille peripezie attraverso il deserto, Taita s’imbarca
a malincuore in un viaggio che potrebbe cambiare per sempre
il futuro della sua amata patria, portando in dono a Minosse
due vergini, Tehuti e Bakatha. Le due giovani donne, però,
più inclini alle regole del cuore che alla ragion di stato,
si sono ormai innamorate del luogotenente di Taita e di un
altro ufficiale, e il sacerdote teme che le trattative con
il re di Creta possano saltare. Ma le minacce che incombono
sul loro destino sono ancora più imponenti...
Pag. 512 Voto 3/5 |
 |
2007 - Alle
fonti del Nilo.
Dopo un interminabile viaggio nelle terre più
remote del mondo conosciuto, per il mago Taita e il fedele
Meren è tempo di far ritorno in Egitto. La loro amata patria
è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già
stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il
flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli
del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano
per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova,
penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di
prosperità, si è ridotto a una catena di pozze fangose del
colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui,
impalpabile come la tela di un ragno velenoso, si diffonde
il culto di una nuova, misteriosa dea dagli straordinari
poteri. Un culto che sta affondando i suoi artigli nel seno
stesso della famiglia reale. Disperato, il faraone chiede a
Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande stregone,
forte dei nuovi poteri ottenuti grazie agli arcani riti
custoditi nella lontana Asia, ha qualche speranza di
scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti
del Nilo. Ha così inizio un pericoloso viaggio lungo il
maestoso letto del fiume, descritto con grande talento
narrativo e ineguagliabile ricchezza di dettagli, nel quale
alle insidie che minacciano la spedizione si aggiunge la
sfida letale del mago con le forze oscure in agguato fuori e
anche dentro di sé...
Pag. 631 Voto 3/5 |
 |
2001 - Figli del
Nilo.
Densa come una nube di sabbia sollevata dal
khamsin, il vento che tutto avvolge nel suo turbine, è la
minaccia che incombe sull’Egitto dopo la morte del saggio e
glorioso Faraone Tamose. Una minaccia che si nutre non solo
del sangue del popolo egizio, che arrossa i campi di
battaglia nell’interminabile guerra contro gli hyksos, gli
invasori stanziati nel nord del Paese, ma anche del suo
animo, corroso da individui sprezzanti della volontà divina,
come Naja, il crudele e ambizioso reggente. Un uomo soltanto
sa che quel khamsin generato dall’odio e dall’inganno deve
essere disperso, altrimenti l’intera civiltà egizia sarà
annientata: quell’uomo è Taita, l’anziano eunuco che ormai
da anni vive nel deserto, in assoluta solitudine, affinando
le sue arti magiche e custodendo la tomba dell’adorata
regina Lostris. Ed è proprio Lostris, apparsagli in sogno, a
richiamare Taita all’azione: soltanto sotto la sua guida,
infatti, il giovane principe Nefer, figlio di Tamose, potrà
percorrere la difficile strada che lo condurrà verso il suo
destino di Faraone in un Egitto nuovamente riunito e in
pace. Costretti a fuggire dalla loro patria, Taita e Nefer
dovranno combattere insieme il pericolo incombente, ognuno
con le proprie armi: Taita il mago diventerà terra, acqua,
aria e fuoco, piegando gli elementi alla sua volontà e
affrontando le ombre del male con arcani riti; Nefer il
principe diventerà un guerriero, imparando che nulla è più
letale della forza che vibra nell'animo dei giusti...
Pag. 654
Voto 4,50/5 |
 |
1995 - Il
settimo papiro.
Da oltre tremila anni, nel cuore nero
dell’Africa pulsa uno straordinario mistero, nato dalla
mente e dalle mani di un uomo e poi sottratto agli altri
uomini grazie al letale abbraccio di un fiume indomabile e
di una natura brutalmente ostile. Quel mistero è la tomba
del faraone Mamose, uno scrigno di rocce e di tenebre
concepito dallo scriba Taita per celebrare la potenza del
suo sovrano e per conservarne in eterno le immense
ricchezze. Orgogliosamente convinto che nessuno riuscirà mai
a violare il maestoso sepolcro, Taita ha lanciato la sua
sfida ai posteri, lasciando una sottile traccia di
enigmatiche indicazioni, vergate su un fragile papiro, che
illuminano i segreti della tomba e indicano la via per
raggiungerla. E l’appassionante sfida è ancora aperta per
chiunque sia tanto coraggioso (o tanto folle) da volersi
cimentare con i tenebrosi fantasmi di un remoto passato: per
lo spregiudicato sir Nicholas Quenton-Harper diventa una
eccitante scommessa; per l’avido collezionista Gotthold von
Schiller un delirante anelito all’immortalità; per
l’affascinante archeologa Royan Al Simma un’orgogliosa
conferma dell’insuperata grandezza del popolo egizio... Un
tornado di bramosia e di desiderio investe allora la tomba
del faraone, ne fa scattare le trappole mortali, scatena gli
istinti più oscuri e feroci, imprigiona colpevoli e
innocenti in un inebriante vortice di possesso. E ben presto
tutti scopriranno che il nemico vero è proprio lui, Taita,
che pare aver atteso trenta secoli per poter infine
scatenare una caccia al tesoro tanto pericolosa quanto
travolgente...
Pag. 554 Voto 4/5 |
 |
1993 - Il dio
del fiume.
Solenne
e grandiosa come il fiume Nilo, la civiltà egizia è una
gemma splendente, incastonata per volere degli dei in una
terra ostile, dominata da aridi deserti. Secoli di pace
laboriosa, in armonia con il respiro del fiume, hanno reso
l’Egitto nobile e magnifico: ora però lo splendore della
gemma si sta accendendo di cupi bagliori e un nuovo fiume
prende a scorrere nel Paese. È un fiume di sangue e di
morte, le cui sorgenti sono sia nel falso Faraone, il
Pretendente Rosso, che minaccia l’unità del regno e la
maestà del vero sovrano, Mamose VIII, sia in un’orda di
popoli selvaggi che, con l’ausilio di misteriose creature
veloci come il vento, saccheggia ed è ormai prossima a
impadronirsi della superba Tebe. Cinto d’assedio da nemici
spietati e minato all’interno da oscuri intrighi, l’Egitto
dovrà affidare il suo destino a quanti si sentono figli del
dio del fiume, del grande Nilo: Tanus, il guerriero dai
capelli di rame e dal braccio potente; Lostris, affascinante
e saggia ma costretta ad accettare lo scettro di un regno
cui volentieri rinuncerebbe per amore di Tanus; Taita, umile
schiavo dotato di curiosità e di ingegno multiforme. Sarà
proprio il dio del fiume a segnare la strada per il viaggio
verso la pace, un viaggio in cui tutti, uomini e donne,
servi e nobili, saranno chiamati a provare con lacrime e
sangue la loro devozione per l’Egitto.
Pag.
600 Voto 4,50/5 |
Ciclo di Hector Cross
 |
2016 - La
notte del predatore.
Da quando la sua amatissima moglie, Hazel
Bannock, è stata barbaramente uccisa, Hector Cross non ha
più pace. Uno solo dei due colpevoli è rimasto in vita:
Johnny Congo, psicopatico violento, estorsore e assassino,
responsabile dell’inferno in cui è piombato l’ex maggiore
dei SAS. Ora che il criminale è stato assicurato alla
giustizia, Hector lo vuole morto, e con lui il governo degli
Stati Uniti. Congo è rinchiuso in un carcere di massima
sicurezza e conta i giorni che lo separano dall’esecuzione.
Gli restano poche settimane, e vuole scappare; lo ha già
fatto in passato, sa che può farlo di nuovo… Intanto,
l’attività della Bannock sembra essere entrata nel mirino di
un doppio attacco, dietro il quale si nascondono interessi
ramificati e letali. Nel suo ruolo di responsabile della
sicurezza della multinazionale, Hector si prepara a
intervenire, accompagnato dalla sua squadra. Quello che
sembrava un gioco da ragazzi si rivela però una missione che
mette a dura prova Hector, costringendolo a fare i conti con
i propri limiti fisici ed emotivi, proprio ora che uno
spiraglio di luce tornava a illuminare la sua vita
sentimentale. Ma Hector non ha intenzione di fermarsi prima
di aver preso in trappola la sua preda...
Pag. 483 Voto 3.50/5 |
|
|
 |
2013 - Vendetta
di sangue.
Hector Cross non è un eroe: è soltanto un
uomo. Ma quando un uomo come Hector Cross perde tutto quello
che ha. il suo dolore e la sua furia possono essere
devastanti. Una mano assassina ha spezzato la vita di Hazel
Bannock, la donna che amava e che stava per dargli una
figlia. Ora Hector è rimasto solo... E come unica compagna
ha un'indomabile sete di vendetta e di giustizia. È il
momento di riunire la squadra di un tempo, i membri della
Cross Bow Security. È il momento di tornare nella terra del
nemico, che sia il deserto dell'Africa nordorientale o la
City di Londra. È il momento di combattere qualcuno che
Hector credeva di aver sconfitto e che, invece, pare aver
rialzato la coda velenosa come uno scorpione. Ma bastano
pochi passi nella follia e nella violenza perché Cross
capisca che il nemico ha molte facce. Volti nascosti in
torbidi segreti di famiglia, che Hazel non ha mai avuto il
coraggio di confessargli. Segreti che forse sono legati al
Trust della famiglia Bannock, un fondo quasi inesauribile di
denaro, un. accordo nato a fin di bene ma che rischia di
innescare un'incontrollabile spirale di crimine e di
ingiustizia. Hector Cross ha una sola certezza: qualcuno è
tornato dal passato per colpire lui e tutto ciò che gli è
caro. Qualcuno affamato di potere e di denaro, ebbro di
violenza e di perversioni, assetato di sangue.
Pag. 510 Voto 3/5 |
|
|
 |
2011 - La legge
del deserto.
Hazel
Bannock, bellissima e raffinata vedova di un miliardario
americano, tiene ben salde le redini dell'impero che il
marito le ha lasciato. Per garantire la sicurezza del suo
impianto petrolifero più importante, oggetto di frequenti
attacchi terroristici, si avvale di un plotone di mercenari
guidati da Hector Cross, ex SAS noto per i suoi metodi
sbrigativi, talvolta estremi. Benché nasca una forte
attrazione sin dal loro primo incontro, tra i due non corre
buon sangue: Hazel non ama l'aggressività di Hector e il suo
carattere brusco e rude. Un evento tragico, tuttavia, sta
per unirli: l'unica figlia di Hazel, la ventenne Cayla,
viene rapita da un gruppo di terroristi islamici, insediati
in una delle zone più selvagge e aride dell'Africa, una
terra in cui il deserto corre a filo del mare e in cui anche
gli esseri umani più tenaci sono messi a dura prova.
Nonostante tutte le sue resistenze Hazel sa che solo Hector
Cross può tentare l'impresa impossibile di strappare Cayla
dalle mani dei terroristi. Ma un destino più insidioso del
vento che soffia tra le dune la costringerà a esporsi in
prima persona, e a fare ricorso a tutto il suo coraggio e
alla sua forza...
Pag. 464 Voto 3/5 |
|
|
|
|
Torna Wilbur Smith>>
-
29.09.2000 - FraBaGi -
|